L’importanza della seduta degli ospiti
Qualche settimana fa abbiamo fatto chiarezza sulla lista degli invitati (leggi qui l’articolo completo) ora capiamo insieme come organizzare la seduta ai tavoli del ricevimento!
Perchè è tanto importante preoccuparsi della disposizione degli invitati in sala? Perché farla bene significa far stare bene i vostri invitati e tutta la festa ne godrà i benefici! Sembra facile, ma poi diventa uno degli step più complicati di l’intera organizzazione del banchetto. Ma procediamo per gradi, a tutto si trova rimedio…
Se ci facciamo trovare preparati, tutto filera’ liscio. Dunque vi daremo qualche dritta per svangare i problemi che si presentano più spesso ai nostri sposini. Quali sono gli imprevisti che possiamo prevedere al riguardo?
Le conferme mancanti
Alcuni invitati, purtroppo, si concedono più tempo del dovuto per confermare la propria presenza al banchetto. Gli sposi, perciò, potrebbero ritrovarsi a dover rivedere l’intero piano della seduta a soli 15 giorni dalla data del matrimonio, quando vorrebbero, e dovrebbero, dedicarsi a tutt’altri dettagli. Per ovviare questo problema, il nostro consiglio può essere quello di sottolineare agli invitati la data entro la quale è necessario avere la conferma definitiva, e segnalare gia’ quali sono gli invitati in forse sulla bozza della seduta, così da avere il compito facilitato, qualora fosse necessario apportare le modifiche.
Vincolo sulla capienza massima dei tavoli
Questo dettaglio è da valutare soprattutto se si sono scelti i tavoli rotondi per il banchetto. Lì c’è poco da fare, quando un tavolo è al completo, non c’è la possibilita’ di aggiungere altri commensali. La nostra dritta può essere quella di valutare di utilizzare i tavoli rotondi e quadrati, a seconda delle necessita’ della seduta. Far convivere entrambe le tipologie di tavoli in location come Tenuta Coscia non crea problemi, entrambi saranno perfettamente contestualzizati, e il problema si risolvera’ a monte.
Le opinioni non richieste
L’altro problema quando si compongono i tavoli per il matrimonio sono le persone che vogliono dire la loro. I genitori che vogliono certi zii ad un determinato tavolo, gli amici che hanno litigato che non vogliono stare allo stesso tavolo, i figli che non vogliono stare al tavolo con i genitori, e così via… le casistiche sono infinite! Per non perdere la bussola, un’idea potrebbe essere sì accogliere ogni suggerimento, ma valutarli come tali, cioè meri suggerimenti a cui pensare, ma senza farsi influenzare troppo. Il matrimonio è il giorno degli sposi, e sono solo loro a dettare legge in questa giornata!
Poi abbiamo dei passaggi tecnici…
La prima cosa da fare quando arriva il momento di comporre i tavoli è consegnarvi una piantina dell’esterno e dell’interno con l’indicazione del numero massimo di tavoli, già disposti, e anche la capienza massima di ogni tavolo. Quello sarà per voi il punto di partenza per capire come potrete organizzare gli spazi in tenuta.
Ora bisogna dividere i gruppi di invitati
I criteri possono essere diversi, ma i principali sono di unire ai tavoli le famiglie e le persone che gia’ si conoscono, oppure far sedere vicine le persone che non si conoscono ancora, ma che sappiamo che hanno abbastanza in comune per essere una piacevole compagnia reciproca durante il banchetto nuziale. Allo stesso tempo, in diverse famiglie può succedere che ci siano invitati che non hanno un buon rapporto tra loro, e tenere conto di queste dinamiche è necessario per la serenita’ dell’atmosfera della giornata.
E poi c’è qualche regola di forma…
In teoria la disposizione dei tavoli al matrimonio dovrebbe seguire il criterio parenti e amici della sposa a destra, cioè dal suo lato, e parenti e amici dello sposo a sinistra. E inoltre i parenti andrebbero posizionati più vicini al tavolo d’onore rispetto agli amici. Ma le regole e le tradizioni non devono essere gabbie, vi consigliamo di adattarle senza paura alle esigenze vostre e dei vostri ospiti!
Infine, tra gli invitati potrebbero essere presenti coppie divorziate, parenti che non vanno d’accordo, bambini irrequieti e la grande paura è sempre di scontentare qualcuno. Il nostro ultimo consiglio è quello di non comunicare in anticipo la disposizione che avete scelto, in questo modo non impazzirete a qualche giorno dalla data, per soddisfare tutte le richieste degli ospiti. Quando inizieranno a chiamarvi chiedendo “con chi mi hai messo a tavola?!”, la risposta potrà essere soltanto“Sorpresa!!”